Lo Studio si occupa sia di Progettazione e calcolo strutturale antisismico di strutture in acciaio, muratura, cemento armato e legno sia di progettazione architettonica assicurando un servizio completo e seguendo il Cliente in tutte le fasi, dalla richiesta di preventivo all’invio della progettazione, sia per nuove strutture sia in caso di ristrutturazioni e consolidamenti.
La Progettazione strutturale consiste nella redazione delle relazioni di calcolo previste dall’attuale normativa antisismica italiana (N.T.C. 2018 e s.m.i.) ed europea di calcoli statici e sismici corredate di disegni tecnici esecutivi di ogni particolare.
Nel pieno rispetto delle normative vigenti e nelle rigorose applicazioni progettuali, lo Studio assiste il Cliente durante tutte le operazioni di Direzione Lavori e/o Collaudo, sia esso statico che tecnico-amministrativo, o più in generale, durante ogni verifica del corretto funzionamento e della regolare esecuzione delle opere.
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Progettazione antisismica
Lo studio ha maturato un’esperienza specifica nei seguenti settori strategici dell’ingegneria civile:
Il progetto secondo le NTC 2018 deve descrivere compiutamente l’ opera da realizzare e seguire uno schema ben preciso. Il progetto deve comprendere:
1. La relazione di calcolo strutturale comprende:
– la relazione generale illustrativa dell’opera, del suo uso, della sua funzione nonché dei criteri normativi di sicurezza specifici
della tipologia della costruzione con i quali la struttura progettata deve risultare compatibile. Essa contiene una descrizione dell’opera, con la definizione delle caratteristiche
della costruzione (localizzazione, destinazione e tipologia, dimensioni principali) e delle interferenze con il territorio circostante, in particolare con le costruzioni esistenti; le
caratteristiche ed il rilievo topografico del sito ove l’opera viene realizzata o del sito sul quale ricade l’opera esistente sulla quale si interviene;
– le normative prese a riferimento;
– la descrizione del modello strutturale, correlato con quello geotecnico, ed i criteri generali di analisi e verifica;
– la valutazione della sicurezza e delle prestazioni della struttura o di una sua parte in relazione agli stati limite che si
possono verificare, in particolare nelle zone sismiche, tenendo presente che va sempre garantito, per ogni opera, nuova od esistente, il livello di sicurezza previsto dalle NTC in
relazione alla vita nominale, alla classe d’uso, al periodo di riferimento, alle azioni compreso quelle sismiche e quelle eccezionali ed alle loro combinazioni, per ogni tipo di
struttura: c.a., c.a.p., acciaio, composta acciaio-calcestruzzo,
legno, muratura, altri materiali, con riferimento agli specifici capitoli delle N.T.C., sia per le nuove opere che per quelle esistenti;
– la presentazione e la sintesi dei risultati
2. Relazione sui materiali;
I materiali ed i prodotti per uso strutturale delle opere soggette al rispetto delle NTC devono corrispondere alle specifiche di progetto
che provvedono alla loro identificazione e qualificazione con riferimento alle prescrizioni contenute nel Cap.11 delle NTC.
I materiali ed i prodotti di cui é prevista in progetto l’utilizzazione, devono essere altresì sottoposti alle procedure ed alle prove sperimentali di accettazione, prescritte nelle NTC.
Esse devono essere dettagliatamente richiamate nella relazione sui materiali.
Attraverso una opportuna scelta dei materiali e un opportuno dimensionamento delle strutture, comprese le eventuali misure di protezione e manutenzione, sin dal progetto ne va garantita
la durabilità, definita come conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali e delle strutture, essenziale affinché i livelli di sicurezza vengano mantenuti
durante tutta la vita dell’opera, indicandone gli accorgimenti adottati.
3. Gli elaborati grafici
Gli elaborati grafici del progetto strutturale comprendono:
– tutti i disegni che definiscono il progetto architettonico e d’insieme (planimetrie, piante, sezioni delle opere e del terreno con
la sua sistemazione, prospetti, ecc.) sui quali va resa evidente l’esatta posizione delle strutture e del loro ingombro nonché degli interventi previsti su di esse nel caso di
costruzioni esistenti, a tutti i livelli compreso le fondazioni rispetto al terreno ed al fine di poterne verificare la compatibilità con i criteri normativi specifici di sicurezza
della tipologia dell’opera, compreso gli impianti previsti, nonché con l’uso e con la funzionalità dell’opera stessa;
– la rappresentazione degli elementi predisposti per la ispezione e manutenzione delle strutture;
– tutti i disegni in fondazione ed in elevazione, in scala adeguata, accuratamente quotati della carpenteria delle strutture (piante
e sezioni) e degli interventi sulle strutture esistenti, con la precisa indicazione della foronomia prevista per cavedi e passaggio di impianti ed apparecchiature, nonché delle armature
metalliche e dei cavi, del loro sviluppo con la esatta indicazione dei profili, dei tracciati, delle sezioni e di ogni elemento d’identificazione, nonché del copriferro, dell’interferro
e dei distanziatori.
In particolare, gli elaborati grafici di insieme (carpenterie, profili e sezioni) da redigere in scala non inferiore ad 1:50, e gli elaborati grafici di dettaglio da redigere in scala non
inferiore ad 1:10,conterranno fra l’altro:
– per le strutture in cemento armato o in cemento armato precompresso: i tracciati dei ferri di armatura con l’indicazione delle
sezioni e delle misure parziali e complessive, nonché i tracciati delle armature per la precompressione;
– per le strutture metalliche o lignee: tutti i profili e i particolari relativi ai collegamenti, completi nella forma e spessore
delle piastre, del numero e posizione di chiodi e bulloni, dello spessore, tipo, posizione e lunghezza delle saldature; – per le strutture murarie, tutti gli elementi tipologici e
dimensionali atti a consentire l’esecuzione.
Nelle strutture che si identificano con l’intero intervento, quali ponti, viadotti, pontili
di attracco, opere di sostegno delle terre e simili, il progetto esecutivo deve essere completo di
particolari esecutivi di tutte le opere integrative. Su ogni tavola vanno indicati la classe e le caratteristiche del calcestruzzo, il tipo di acciaio o di ogni altro metallo, la
tipologia dei solai e le caratteristiche del legno e di ogni materiale e prodotto da impiegarsi.
– I particolari costruttivi, debitamente numerati ed indicati sugli elaborati grafici del progetto strutturale.accuratamente quotati,
vanno progettati in conformità alle indicazioni delle NTC per ogni tipologia di struttura e di intervento sulle nuove e sulle costruzioni esistenti. Essi devono essere illustrativi di
ogni tipo di sezione e di nodo con le posizioni ed i percorsi reciproci delle armature provenienti da qualsiasi direzione, delle giunzioni degli elementi di carpenteria metallica, dei
dispositivi di ancoraggio dei cavi di precompressione, degli apparecchi e dei dispositivi di ogni tipo (appoggi, respingenti, isolatori, ecc.), dei solai, nonché dell’ancoraggio alla
struttura degli elementi predisposti per la ispezione e manutenzione delle strutture ed inoltre dei prodotti, in particolare prefabbricati da impiegarsi,
nonché il dettaglio della carpenteria di fori da predisporre per il passaggio di impianti di apparecchi ecc. con le relative armature metalliche.
4. Il piano di manutenzione delle strutture
Il piano di manutenzione delle strutture é il documento complementare al progetto strutturale che ne prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi
dell’intera opera, l’attività di manutenzione dell’intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico.
Il piano di manutenzione delle strutture (coordinato con quello generale della costruzione) costituisce parte essenziale della progettazione strutturale. Esso va corredato, in ogni caso,
del manuale d’uso, del manuale di manutenzione e del programma di manutenzione delle strutture.
5. Relazioni specialistiche
Sono previste le seguenti relazioni specialistiche:
– la relazione geologica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito;
– la relazione geotecnica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo di terreno;
– la relazione sulla modellazione sismica concernente la “pericolosità sismica di base” del sito di costruzione.
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